Lavoratori

Tra il 2000 e il 2015 il numero dei lavoratori è diminuito, nel complesso, di circa 48 600 unità, segnando una flessione annua dell’1,8 per cento, ovvero praticamente uguale a quella delle aziende. Il calo percentuale è stato superiore per la manodopera familiare rispetto a quella extra-familiare, mentre in cifre assolute la manodopera familiare ha subito una flessione di circa 42 400 unità, quella extra-familiare di 6200 unità. Dal 2000 è aumentato il numero delle donne a capo di un’azienda nel quadro della manodopera familiare.

Negli ultimi 15 anni il numero di lavoratori a tempo pieno e a tempo parziale è diminuito rispettivamente del 2,1 e dell'1,5 per cento all'anno. In cifre assolute il numero dei lavoratori a tempo pieno, con 26 300 unità, è diminuito maggiormente rispetto a quello dei lavoratori a tempo parziale (22 300). Mentre per i lavoratori a tempo parziale non vi è quasi differenza tra i sessi, il calo in percentuale dei lavoratori a tempo pieno per le donne è leggermente maggiore rispetto agli uomini.

Il calo del numero di lavoratori in atto dal 2000 è praticamente identico in tutte le regioni. Invece la variazione rispetto all’anno precedente evidenzia che nella regione di pianura e in quella di montagna si registra un calo maggiore (risp. -2,4 e -2,3 %) rispetto alla regione collinare (-1,9 %).

Martina De Paola, UFAG, Settore Ricerca, consulenza e valutazione, martina.depaola@blw.admin.ch