Contributi per la sicurezza dell'approvvigionamento
Mediante i contributi per la sicurezza dell’approvvigionamento s’intende mantenere la capacità produttiva per far fronte a crisi di approvvigionamento. Ciò è fondamentale per riuscire a garantire l'approvvigionamento della popolazione in caso di crisi a medio e lungo termine. La capacità produttiva (suolo, know-how, capitale) può essere salvaguardata mediante una produzione nell’ordine di grandezza attuale e utilizzando in modo possibilmente ottimale le risorse naturali. Come sancito dalla Costituzione, la produzione deve innanzitutto adeguarsi alle esigenze del mercato ed essere pilotata il meno possibile.
Vanno promosse la produzione sulla superficie coltiva aperta e le colture perenni così come la produzione sulla superficie inerbita, considerato che oltre il 60 per cento della superficie agricola utile (SAU) della Svizzera non può essere utilizzato per la campicoltura, bensì soltanto per la produzione di foraggio grezzo. I foraggi prodotti su queste superfici vengono trasformati in derrate per l’alimentazione umana mediante la detenzione di animali da reddito che consumano foraggio grezzo. Per il versamento di contributi per la sicurezza dell'approvvigionamento a favore della superficie inerbita è richiesta una densità minima di animali da reddito che consumano foraggio grezzo (UBGFG).
I contributi per la sicurezza dell'approvvigionamento si compongono di tre contributi parziali:
contributo di base,
contributo per le difficoltà di produzione,
contributo per le superfici coltive aperte e le colture perenni.
La maggior parte dei contributi per la sicurezza dell'approvvigionamento viene versata attraverso il contributo di base (75 %). Il resto è ripartito tra il contributo per le difficoltà di produzione (15 %) e quello per le superfici coltive aperte e le colture perenni (10 %).
Contributo di base
Il contributo di base induce a ottimizzare l’intensità della produzione nella zona di pianura e a mantenere quindi la capacità produttiva. L'importo è uguale in tutte le zone. Non vi è alcuna differenziazione tra superficie inerbita e superficie coltiva. Dato che le superfici inerbite estensive e poco intensive presentano un rendimento inferiore e che anche la densità minima di animali richiesta è più bassa, il contributo di base erogato a loro favore ammonta alla metà di quello versato per le superfici produttive.
Aliquote del contributo di base 2015
fr./ha | |
Superfici permanentemente inerbite gestite come superfici per la promozione della biodiversità | 450 |
Altra superficie che dà diritto ai contributi | 900 |
Contributo di base 2015
Unità | Regione di pianura | Regione collinare | Regione di montagna | Totale | |
Superficie | ha | 466 223 | 251 022 | 282 551 | 999 797 |
- di cui SPB | ha | 46 878 | 28 299 | 67 102 | 142 279 |
Numero di aziende | Numero | 19 681 | 12 782 | 14 019 | 46 482 |
Superficie per azienda | ha | 24 | 20 | 20 | 22 |
Contributo per azienda | fr. | 19 705 | 16 463 | 15 873 | 17 658 |
Totale contributi | 1 000 fr. | 387 823 | 210 428 | 222 521 | 820 772 |
Fonte: UFAG
La quota di superfici per la promozione della biodiversità (SPB), a favore delle quali vengono stanziati contributi per la sicurezza dell'approvvigionamento più bassi, è più alta nella regione collinare e in quella di montagna rispetto alla regione di pianura. Inoltre, le aziende nella regione di pianura sono in media le più grandi (24 ha), quelle nella regione collinare le più piccole (20 ha), anche se la differenza rispetto a quelle di montagna (in media 20 ha) è minima. Per questi motivi (quota SPB e superficie per azienda), il contributo medio per azienda registra il valore più alto, ovvero 19 705 franchi, nella regione di pianura e quello più basso, ovvero 15 873, nella regione di montagna. Il contributo versato nella regione collinare si situa a metà tra questi due valori ed è pari a 16 463 franchi.
Il contributo di base per le aziende con una superficie superiore a 60 ettari viene graduato, ovvero per la quota di aziende con superfici superiori a 60 ettari e inferiori a 140 ettari il contributo viene ridotto. Se la superficie supera 140 ettari, il contributo di base decade. Nel caso delle comunità aziendali, i limiti per la graduazione sono moltiplicati per il numero di aziende associate.
Riduzioni applicate a causa delle graduazioni del contributo di base per le aziende più grandi 2015
Superficie | Aziende | Riduzioni | Riduzione per azienda |
Unità | Numero | fr. | fr. |
Oltre 60–80 ha | 686 | 837 595 | 1 221 |
Oltre 80–100 ha | 147 | 854 497 | 5 813 |
Oltre 100–120 ha | 46 | 614 470 | 13 358 |
Oltre 120–140 ha | 28 | 454 007 | 16 215 |
Oltre 140 ha | 21 | 1 001 456 | 47 688 |
Totale | 928 | 3 762 025 | 4 054 |
Fonte: UFAG
Le riduzioni del contributo di base interessano 928 aziende e ammontano complessivamente a 3 762 025 franchi. In 21 aziende con contributi per la sicurezza dell'approvvigionamento la superficie era superiore a 140 ettari. Solo in queste aziende le riduzioni del contributo di base sono state pari a 1 milione di franchi.
Contributo per le difficoltà di produzione
Visto che neanche la metà della SAU è ubicata nella zona di pianura, per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento anche la regione di montagna e quella collinare devono fornire un contributo sostanziale. Gran parte della SAU di tali zone può essere gestita soltanto come superficie inerbita e ciò limita considerevolmente le possibilità di scelta delle aziende. Occorre pertanto tener adeguatamente conto delle difficoltà di produzione nelle zone ad altitudine più elevata. Il contributo per le difficoltà di produzione è graduato in base alla zona. L’importo dei contributi tiene conto delle difficoltà di gestione e del minore rendimento riscontrabili nel quadro di un’utilizzazione adeguata al luogo rispetto alla zona di pianura.
Aliquote del contributo per le difficoltà di produzione 2015
Zona | fr./ha |
Zona di pianura | 0 |
Zona collinare | 240 |
Zona di montagna I | 300 |
Zona di montagna II | 320 |
Zona di montagna III | 340 |
Zona di montagna IV | 360 |
Contributo per le difficoltà di produzione 2015
Unità | Regione di pianura | Regione collinare | Regione di montagna | Totale | |
Superficie | ha | 22 149 | 234 988 | 278 299 | 535 435 |
Numero di aziende | Numero | 4 139 | 12 776 | 14 013 | 30 928 |
Superficie per azienda | ha | 5,35 | 18,39 | 19,86 | 17,31 |
Contributo per azienda | fr. | 1 372 | 4 918 | 6 564 | 5 189 |
Totale contributi | 1 000 fr. | 5 677 | 62 829 | 91 979 | 160 485 |
Fonte: UFAG
Anche le aziende nella regione di pianura ricevono un contributo per le difficoltà di produzione se gestiscono superfici nella regione collinare o in quella di montagna. L'importo del contributo per le difficoltà di produzione per azienda sale con l'aumentare delle difficoltà; nella regione di pianura ammonta a 1372 franchi, in quella collinare a 4918 e in quella di montagna a 6564 franchi.
Contributo per le superfici coltive aperte e le colture perenni
Sulle superfici coltive aperte la produzione di calorie è più elevata rispetto a quella sulle superfici inerbite. Per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento è quindi fondamentale mantenere pressoché sul livello attuale il volume di produzione nei settori della campicoltura e delle colture perenni. Il contributo alle superfici coltive aperte e alle colture perenni è identico in tutte le zone (400 fr./ha) e viene versato anche per le superfici situate nel territorio estero della zona di confine coltivate per tradizione familiare (cfr. art. 35 cpv. 5 OPD). Si applicano le medesime condizioni valide per il contributo di base, ma l’esigenza relativa alla densità minima di animali è superflua.
Aliquote del contributo per le superfici coltive aperte e le colture perenni 2015
fr./ha | |
Contributo per le superfici coltive aperte e le colture perenni | 400 |
Contributo per le superfici coltive aperte e le colture perenni 2015
Unità | Regione di pianura | Regione collinare | Regione di montagna | Totale | |
Superficie | ha | 234 492 | 41 718 | 4 475 | 280 685 |
Numero di aziende | Numero | 17 941 | 7 730 | 2 363 | 28 034 |
Superficie per azienda | ha | 13,07 | 5,40 | 1,89 | 10,01 |
Contributo per azienda | fr. | 5 228 | 2 159 | 758 | 4 005 |
Totale contributi | 1 000 fr. | 93 797 | 16 687 | 1 790 | 112 274 |
Fonte: UFAG
Le superfici coltive e le colture perenni si trovano soprattutto nella regione di pianura e in quella collinare e ciò si rispecchia anche nella superficie per azienda. Perciò, in queste regioni, e soprattutto in quella di pianura, si registra l'importo più elevato del contributo, pari a 5228 franchi per azienda.
La seguente tabella riporta nel dettaglio i dati sui contributi per la sicurezza dell'approvvigionamento versati, secondo i tre tipi di contributi, suddivisi per Cantone e zona agricola.
Jonas Plattner, UFAG, Settore Pagamenti diretti Basi, jonas.plattner@blw.admin.ch
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