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Per poter ricevere pagamenti diretti i gestori devono rispettare numerose condizioni, tra cui ne rientrano alcune di natura generale quali forma giuridica, formazione e domicilio di diritto civile, ma anche criteri strutturali e sociali determinanti come ad esempio volume di lavoro minimo o età del gestore. A ciò si aggiungono condizioni specifiche di carattere ecologico in base al concetto della prova che le esigenze ecologiche sono rispettate (PER). Gli oneri della PER comprendono: un bilancio di concimazione equilibrato, una quota adeguata di superfici per la promozione della biodiversità, una gestione di superfici in inventari d'importanza nazionale conforme alle prescrizioni, un avvicendamento disciplinato delle colture, una protezione adeguata del suolo, un'utilizzazione mirata dei prodotti fitosanitari e una detenzione degli animali da reddito agricoli rispettosa delle loro esigenze. La PER è finalizzata a promuovere una produzione agricola rispettosa dell'ambiente, sostenibile e conforme alla protezione degli animali. È sancita nella Costituzione federale quale presupposto per l'ottenimento di pagamenti diretti. Lacune in relazione alle prescrizioni determinanti ne comportano riduzioni o il diniego.

I pagamenti diretti sono riservati ai gestori delle aziende contadine che coltivano il suolo. Fanno eccezione i contributi per la biodiversità e quello per la qualità del paesaggio, visto che entrambi questi tipi di pagamenti diretti possono essere concessi anche a persone giuridiche con sede in Svizzera, a Cantoni e Comuni. In tal modo è possibile evitare aree scoperte nei progetti di interconnessione e per la qualità del paesaggio.

Il limite d'età resta invariato. I pagamenti diretti sono versati per l'ultima volta nell'anno in cui il gestore compie 65 anni. Il diritto al contributo decade nell'anno in cui ne compie 66. Il limite d'età mira a contrastare il rinvio ad oltranza della cessione della fattoria e a promuovere il mutamento strutturale e il ricambio generazionale. A maggior ragione, perché le prestazioni dell'AVS e di altre eventuali casse di previdenza vanno a sostituire il reddito da attività lucrativa indipendente nel primario.


Le esigenze relative alla formazione vengono mantenute anche nella PA 14-17. L'unica modifica è costituita dal fatto che, al momento dell'inoltro della domanda, la formazione continua deve essere terminata. Tale disposizione consente di evitare problemi nel rimborso in caso di interruzione della formazione continua o di mancato conseguimento del rispettivo diploma. Affinché le prestazioni possano essere fornite in modo efficiente e sostenibile e sia garantita la buona pratica agricola, sono necessarie solide conoscenze.

Le esigenze relative alla formazione non vanno adempiute se il gestore cede l'azienda al coniuge essendo prossimo il raggiungimento del limite d'età. In tal caso è posta la condizione di una collaborazione almeno decennale. Ciò consente di evitare casi di rigore se, ad esempio, non vi è alcun successore.

Nel caso di società di persone i contributi sono ridotti proporzionalmente per ogni persona che ha superato il limite d'età. Considerato un importo dei pagamenti diretti di 60 000 franchi, in una società con tre soci i contributi sono ridotti di un terzo, cioè a 40 000 franchi, se un socio raggiunge il limite di età.

Fino al 2015 i pagamenti diretti venivano erogati soltanto se l'azienda disponeva di almeno 0,25 unità standard di manodopera (USM). In seguito all'adeguamento dei coefficienti USM con effetto al 1° gennaio 2016, la dimensione minima dell'azienda è stata ridotta da 0,25 a 0,2 USM. Questo limite minimo consente di escludere aziende di esigue dimensioni e quindi di ridurre il dispendio amministrativo poiché si evitano sovvenzioni irrisorie.

Per USM dell'azienda vengono versati 70 000 franchi al massimo. Questa disposizione fa da deterrente a estendere eccessivamente le superfici per la promozione della biodiversità (SPB) in singole aziende, soprattutto nella regione di pianura. L'incremento delle SPB generalmente comporta una riduzione degli effettivi di animali. Anche le USM dell'azienda, dunque, diminuiscono e pertanto può essere efficace porre un limite. Da questa limitazione sono esclusi i contributi per l'interconnessione, per la qualità del paesaggio, per l'efficienza delle risorse e di transizione. A causa del cofinanziamento da parte dei Cantoni dei contributi per la qualità del paesaggio e per l'interconnessione, l'esecuzione sarebbe sproporzionatamente più difficile se per questi contributi si applicasse il limite USM. Anche i contributi per l'efficienza delle risorse, ad esempio per l'acquisto di attrezzature fitosanitarie, non sono soggetti al limite USM, così come il contributo di transizione per non comprometterne l'effetto ammortizzante nella transizione al nuovo sistema.

Efficacia delle limitazioni dei pagamenti diretti per USM

Limitazione per unità standard di manodopera (USM)Aziende interessateRiduzioniQuota rispetto al contributo delle aziende interessateQuota rispetto all'importo totale dei PD
 Numerofr.%%
201430173 6228,130,01
201535190 7186,200,01

Fonte: UFAG

Inoltre, almeno il 50 per cento dei lavori necessari alla gestione dell'azienda deve essere svolto con manodopera propria dell'azienda. Le aziende gestite con manodopera prevalentemente esterna non ricevono pagamenti diretti.

Delle 51 939 (2014: 52 838) aziende attive tutto l'anno, al di sopra del limite di rilevazione federale e registrate in AGIS nel 2015, 46 811 (2014: 47 600) hanno ricevuto pagamenti diretti.

Le considerazioni precedenti di riferiscono alle condizioni poste alle aziende attive tutto l'anno. Per ottenere pagamenti diretti nella regione d'estivazione il gestore deve gestire l'azienda d'estivazione per proprio conto e a proprio rischio e pericolo e avere domicilio in Svizzera (cfr. art. 10 OPD). Devono altresì essere adempiute le esigenze in materia di gestione dell'azienda (cfr. art. 26-34 OPD e la sezione del presente rapporto sulle aziende d'estivazione).

Daniel Meyer, UFAG, Settore Pagamenti diretti Basi, daniel.meyer@blw.admin.ch